“Cibo e finanza: dalla speculazione senza regole a una nuova architettura”. E’ il titolo di un seminario che “Sulla fame non si specula” insieme al Forum per la finanza sostenibile, Ritmi Italia ha organizzato per l’8 giugno in Expo grazie al sostegno di Action Aid Italia. Presso la cascina Triulza alle ore 10.15 si aprirà la discussione su finanza e cibo, con l’obiettivo di dare un contributo alla Carta di Milano, il documento che dovrebbe rappresentare l’eredità lasciata da Expo in quanto ai contenuti.

A dare un quadro del problema della speculazione finanziaria sulle materie prime sarà Luigi Russi, autore di “In pasto al capitale” (Castelvecchi Editore): un’analisi accessibile, e al contempo rigorosa, dell’impatto che il sistema finanziario esercita sull’economia del cibo a vari livelli, partendo dalla speculazione sulle derrate alimentari fino alle intricatissime filiere messe in piedi da produttori e supermercati.

Alla discussione che ne seguirà parteciperanno

Stefano Ramelli, SRI Analyst, Vigeo

Roberto Sensi, Food Policy Officer, Action Aid Italia

Luca Jahier, Presidente Gruppo III, Comitato Economico e Sociale Europeo


Mauro Bruni, Presidente, Areté

Le conclusioni saranno affidate a Riccardo Moro, economista e professore di economia dello sviluppo all’Università di Milano, consulente scientifico della campagna “Sulla fame non si specula”. Anche con questo seminario la campagna vuole dare un contributo al dibattito su “Nutrire il pianeta” lavorando su uno specifico problema e proponendo soluzioni concrete, anche in vista del recepimento da parte dell’Italia della direttiva approvata in sede europea Mifid 2 per la regolamentazione degli strumenti finanziari derivati.