“Prezzi alimentari, dalla crisi alla stabilità” è il tema scelto quest’anno dalla FAO per la giornata mondiale per l’alimentazione. Attorno a questa data sono in calendario numerosissime iniziative, che vedono in prima linea oltre alle organizzazioni non profit anche istituzioni pubbliche e aziende. In Italia non a caso la maggior parte degli eventi si concentra a Milano, città dell’Expo 2015 dedicata a “Nutrire il pianeta, energia per la vita”. Il cibo ma anche i biocarburanti, la corsa per l’accaparramento delle terre in Africa in Asia: si parla di questioni globali legate alla “guerra del cibo”, ma anche di alimenti a chilometro zero, lotta allo spreco e mercati contadini.

Da Giovedì 20 a Domenica 23 ottobre, Piazza dei Mercanti a Milano ospiterà SEMI – la Settimana dell’alimentazione milanese: dibattiti, associazioni e campagne sul diritto al cibo, «per consentire a tutti di saperne di più su presente e futuro dell’alimentazione mondiale» si legge del comunicato dell’iniziativa promossa dal Comune insieme a CoLomba, il network di ong lombarde e Realsan.

È invece più all’insegna della manifestazione culturale “Kuminda”, il festival che si svolge dal 14 al 16 ottobre alla Cascina Cuccagna, luogo simbolo della Milano sostenibile. Organizzato da Acra e da Terre di Mezzo è un evento dedicato al diritto al cibo ad ampio raggio: dai progetti nel sud del mondo alle degustazioni, dalle conferenze ai laboratori per le scuole agli eventi per raccontare il cibo attraverso la musica e il teatro. «La società civile da anni sta sperimentando pratiche innovative legate al cibo» afferma Giuseppe De Santis di Acra, «l’obiettivo ora è che le istituzioni ne traggano ispirazione per nuove politiche. Prendiamo il consumo di prodotti a chilometro zero, pratica già diffusa presso i cittadini e attraverso i gruppi di acquisto solidale: il Comune potrebbe decidere che il cibo nelle mense pubbliche debba provenire per il 30% dal Parco Sud di Milano».

«Quest’anno qualcosa si sta muovendo, l’attenzione delle istituzioni pubbliche verso i temi della sicurezza alimentare è maggiore rispetto al passato» afferma Paolo Ricotti, rappresentanti delle Acli provinciali milanesi al “Tavolo della società civile per l’Expo” che il 24 ottobre organizza l’assemblea cittadina “Verso l’Expo dei Popoli”.

Dal 20 al 23 ottobre il Comune di Milano allestirà oltre un luogo fisico, piazza dei Mercanti,un portale ad ho sul proprio sito, per ospitare le iniziative di associazioni, scuole e cittadini dedicate al diritto al cibo. E il 20 ottobre il City Manager Davide Corritore si confronterà con la campagna “Sulla fame non si specula” sostenuta molte sigle del non profit fra cui Action Aid Italia, Acli,”Vita”, Pime, Unimondo.

Il percorso verso Expo 2015 è una delle spiegazioni dell’attenzione da parte delle istituzioni milanesi. Anche perché l’organizzazione dell’esposizione è entrata in una nuova fase: dal 25 al 27 ottobre si svolgeranno gli eventi ufficiali destinati a sviluppare la “Carta Expo 2015”, una sorta di codice etico da elaborare da qui al 2015 in collaborazione con la società civile e a fine mese, il 26-27 ottobre a Villa Erba a Cernobbio, si terrà il primo “International participans meeting”, l’incontro con le delegazioni dei Paesi che hanno già definito la propria presenza a Expo.

Di Emanuela Citterio