Il primo passo può essere fatto dagli enti locali, decidendo di non acquistare più derivati legati al cibo.
Abbiamo deciso di partire da Milano, grande piazza finanziaria europea dove i derivati legati ai prezzi alimentari sono tranquillamente scambiati ogni giorno. Ma anche sede dell’Expo 2015, evento che ha l’ambizione di dire come “Nutrire il pianeta”.
Abbiamo chiesto ai candidati sindaci di questa città una presa di posizione forte dal punto di vista etico, di sottoscrivere impegni molto concreti e un “Codice di condotta”, come primo passo di una campagna che serva a portare all’attenzione dell’opinione pubblica italiana questo tema.
Chi ha fame, ha fame ora. Abbiamo bisogno di gesti concreti subito.
Scarica l’appello
Scarica il codice di condotta per le amministrazioni locali
Primi firmatari
E’ assurdo, ma per cambiare qualche cosa sono sempre le categorie più deboli (gli affamati) che devono muoversi per prime!
Mai un “VIP” parlamentare, mai un “VIP” a qualunque campo appartenga che prenda l’iniziativa.
Per fortuna ci sono anche persone (poche e meritevoli) che si prodigano per migliorare la realtà che li circonda, ponendo il loro sguardo sul vicino e sul lontano, Il futuro è dietro l’angolo, non si può e non si deve essre soltanto inermi spettatori. BASTA: bisogna esserne convinti tutti, uscire dai propri confini mentali , spaziare su il mondo all’unisono.
E’ pura utopia? Forse, ma la vostra iniziativa è encomiabile e dovrebbe veramente convincere i più (i VIP di cui sopra) ad essere meno egoisti. Forse avremo un mondo migliore.
Che il buon Dio vi assista. Auguri.
l’ingiustizia e l’egoismo sono così diffusi che sembra impossibili da combattere ma se ci uniamo tutti insieme per chiedere più equita sociale forse riusciremo a migliorare le cose, almeno un tentativo va fatto